Michele Benetta, Temporary Export Manager italiano residente in Spagna.
Michele Benetta
Mi chiamo Michele Benetta e sono un Temporary Export Manager (TEM) residente in Spagna, a Barcellona. Mi reco in Italia regolarmente.
Collaboro con le imprese italiane ed europee che vogliono esportare in Spagna.
Il mio obiettivo è far crescere le esportazioni dell’impresa cliente, agendo sul campo e trovando clienti finali, distributori e agenti.
Il tutto come se fossi un export manager interno, ma in modalità part-time e a tempo determinato.
La collaborazione generalmente prosegue fino a quando l’impresa ha concluso i primi contratti/vendite e ha conseguito una buona conoscenza del mercato spagnolo tale per cui può essere indipendente. Qualora lo si desideri, la collaborazione può ovviamente continuare.
Collaborando con me l’impresa può quindi disporre di un commerciale estero senior che in più assicura:
- Presenza fisica in Spagna, con conoscenza del mercato, della lingua e della cultura locali. Ciò, assieme alla rete di contatti di cui dispongo, permette all’impresa cliente di comunicare più facilmente la propria marca nel paese iberico e di acquisire la fiducia di imprese e operatori locali a beneficio dei risultati di vendita.
- Operatività immediata e secondo un metodo sperimentato ed efficace: per non perdere né tempo, né opportunità di business.
- Costo chiaro e contenuto rispetto a quello di una risorsa commerciale interna. In tal modo l’impresa investe risorse solo dove è necessario.
- Metodi e strumenti commerciali efficaci e al passo con i tempi, che al termine della collaborazione rimangono nell’impresa, arricchendone il patrimonio di conoscenze.
A quali imprese sono utile?
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Alle imprese italiane ed europee che desiderano iniziare a esportare in Spagna. Si tratta di imprese che non intendono investire in un export manager interno prima di aver creato una base di partenza a livello di relazioni, di vendite e di notorietà di marca nel mercato spagnolo.
Obiettivi, questi, che si ottengono mediante la vendita di prodotti e servizi direttamente all’impresa cliente finale. Ma anche, ad esempio, attraverso la creazione di una rete di agenti, l’individuazione di distributori e la partecipazione o visita a fiere locali di settore.
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Alle imprese italiane ed europee che già esportano in Spagna. Si tratta di imprese che desiderano ottimizzare la loro presenza in questo paese.
Ad esempio, tramite la razionalizzazione e la gestione di una rete di agenti esistente, la gestione e l’ottimizzazione delle relazioni con clienti e distributori con cui già l’impresa collabora, la costituzione di partnership o di una filiale commerciale in Spagna. Per fare questo è necessario disporre di una persona sul posto, esperta del mercato spagnolo, che conosca anche la burocrazia e l’amministrazione locali.
Perché la Spagna è un mercato attrattivo per le imprese italiane ed europee?
Tra Italia e Spagna esistono da sempre forti relazioni commerciali e culturali, oltre alla vicinanza geografica, e i prodotti Made in Italy e le tecnologie italiane sono molto apprezzate nel paese iberico.
La Spagna è il 4° mercato di destinazione per l'export italiano dopo Germania, USA e Francia.
Il contesto di doing business favorevole fa della Spagna un mercato attrattivo per le imprese italiane e del resto dell’Unione Europea, soprattutto in considerazione della situazione geopolitica mondiale attuale.
Le comunità autonome di Catalogna, Madrid, Paese Basco, Navarra, Aragona e Comunità Valenziana sono industrializzate, con un tessuto imprenditoriale attivo e un PIL pro capite elevato. Inoltre Barcellona e Madrid sono città tecnologicamente ed economicamente avanzate, che attirano investimenti e talenti da tutto il mondo. Quindi location ideali anche per investire.
La Spagna funge da ideale “piattaforma di lancio” per l’export europeo verso i principali mercati del Centro e Sud America di lingua spagnola, in particolare Messico, Cile e Argentina.
L’accelerazione economica spagnola è supportata anche da ingenti investimenti derivanti dall’efficiente utilizzo dei fondi europei del Next Gen EU da parte del governo spagnolo (Piano di Recupero, Trasformazione e Resilienza).
Alcuni numeri della Spagna
- Il paese vanta un sistema logistico e una rete di infrastrutture pubbliche moderni e all’avanguardia. Il Global Competitiveness Report 2020 posiziona la Spagna al 7º posto al mondo per qualità delle infrastrutture e della logistica.
- La Spagna possiede due dei maggiori aeroporti d'Europa (Madrid e Barcellona) ed è il terzo Paese in Europa per numero di passeggeri aerei.
- È il 1º Paese in Europa per lunghezza delle autostrade a doppia corsia (oltre 17.000 km) e il 1º Paese in Europa ed il 3º al mondo per lunghezza delle linee ferroviarie ad alta velocità (3.402 km).
- La Spagna possiede inoltre un’efficiente infrastruttura portuaria (3 porti spagnoli sono tra i primi 20 porti al mondo per traffico di containers), 152 parchi logistici e la più grande piattaforma logistica d'Europa con oltre 1,3 milioni di mq.
(Fonte: Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).
Cos’è un T.E.M.?
T.E.M. è l’acronimo inglese di Temporary Export Manager, ossia un export manager esterno all’impresa, che collabora con essa a tempo determinato, part-time e a costi inferiori rispetto a quelli di un impiegato commerciale interno.
Il TEM agisce per conto dell’impresa cliente e in collaborazione con l’imprenditore e il personale interno, con l’obiettivo di aprire o sviluppare/ottimizzare il mercato in un determinato paese estero che egli già conosce. Meglio se vi risiede o vi ha risieduto fisicamente.
E lo fa avvalendosi della sua esperienza commerciale maturata negli anni con più imprese, anche di settori diversi.
Il TEM è quindi una figura prevalentemente commerciale, ma che unisce in sé anche altre competenze, indispensabili alla buona riuscita dell’attività di export.
Ad esempio competenze di analisi (di mercato, di settore, della concorrenza, della stessa impresa cliente, etc.), di pianificazione delle attività, di marketing e comunicazione. Ma anche competenze linguistiche, economico-finanziarie, contrattuali, relative ai pagamenti, alla logistica, etc.
Inoltre il Temporary Export Manager deve saper lavorare in sinergia con l’imprenditore e in team con il management e il personale dell’impresa cliente, in modo da contemperare efficacemente l’apporto di esperienze e conoscenze esterne all’impresa (apportate dal TEM) con le conoscenze e il modus operandi esistenti internamente.
Alcune opinioni
Michele Benetta, agendo dalla Spagna, ha iniziato a costruire, formato e gestito la rete di agenti di Adria Art, consentendoci di presidiare il territorio iberico e raggiungere gli obiettivi di vendita, anche avvalendosi delle opportune azioni di marketing e promozionali.”
Oltre a conoscere bene il mercato e la lingua locale, Michele si è dimostrato un professionista focalizzato sugli obiettivi ed efficace nell’attività operativa commerciale e marketing. Questo approccio ci ha permesso di raggiungere importanti risultati sui mercati spagnolo e messicano, anche attraverso un uso opportuno di alcuni strumenti di marketing digitale.”